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Proroga 2017 sui crediti formativi Architetti

Il Consiglio Nazionale degli Architetti (CNAPPC) ha dato l’ok alla proroga di sei mesi per il conseguimento dei crediti formativi per Architetti relativi al primo triennio sperimentale 2014-2016.

La scadenza del 30 giugno 2017 è ormai imminente: questo mese sarà decisivo per tutti gli Architetti in ritardo con i crediti CFP previsti per il precedente triennio.

In questo articolo facciamo chiarezza su quali saranno le implicazioni pratiche per gli Architetti  alle prese con il programma di formazione continua (CFP), una sorta di vademecum CFP sulla proroga 2017.

In cosa consiste esattamente la proroga sui corsi CFP 2017

 

Lo scorso 31 dicembre è scaduto il primo triennio per l’aggiornamento professionale continuo. Entro tale data bisognava aver conseguito i 60 crediti CFP, ossia i crediti formativi professionali.

Il Regolamento tuttavia parla chiaramente di ravvedimento operoso nei sei mesi successivi alla scadenza: gli Architetti che completano i crediti mancanti entro giugno 2017 possono scongiurare qualsiasi azione disciplinare nei loro confronti.

Chi può beneficiare della proroga CFP?

 

Potranno mettersi in regola con i crediti CFP mancanti tutti gli iscritti all’ordine Nazionale degli Architetti, in qualunque forma essi esercitino l’attività professionale di architetto, pianificatore, paesaggista, conservatore.

Come saranno considerati i crediti CFP maturati nel corso del 2017?

 

È importante sapere che i crediti acquisiti nel 2017, quale recupero del debito formativo del triennio 2014-2016, non saranno computati ai fini del soddisfacimento dell’obbligo formativo relativo al triennio 2017-2019.

Solo una volta soddisfatto il debito formativo, si iniziano ad accumulare i crediti CFP per il nuovo triennio 2017-2019. Anche nel prossimo triennio rimane invariato il monte crediti di 60 CFP, così come ha stabilito il CNAPPC nella delibera del 21 dicembre 2016 deroga al REGOLAMENTO PER L’AGGIORNAMENTO E SVILUPPO PROFESSIONALE CONTINUO.

Puoi visionare il testo della delibera qui.

Maturare i crediti CFP mancanti permette ad ogni professionista di ottenere la certificazione di soddisfazione del debito formativo per il triennio 2014-2016. La certificazione è rilasciata su richiesta del professionista al proprio Ordine o Collegio

Mancato aggiornamento: quali sono le sanzioni previste?

 

Nonostante la scadenza del triennio, gli Architetti indietro con i crediti hanno ancora la possibilità di conseguire i crediti mancanti, entro e non oltre il 30 giugno 2017.

Se dopo tale periodo di proroga, permane l’irregolarità, allora il Consiglio dell’Ordine è tenuto a deferire l’iscritto al Consiglio di Disciplina per l’esercizio dell’azione disciplinare. Si ricorda che il procedimento disciplinare della sospensione implica automaticamente la temporanea cancellazione da Inarcassa.

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