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Che cosa c’è da sapere sull’efficienza energetica negli edifici?

Ti sei mai chiesto cosa dovresti sapere sull’argomento efficienza energetica negli edifici proprio tu che sei un professionista del settore? Rimedia subito leggendo il nostro articolo: ti proponiamo un piccolo vademecum introduttivo all’argomento.

Efficienza energetica edifici: i capisaldi

Da sempre, l’efficienza energetica è un tema controverso che, da una parte, viene incentivato con provvedimenti a favore da parte delle istituzioni, dall’altra viene spesso si perde in mille lungaggini burocratiche.

Tralasciando la polemica tutta italiana sull’argomento, l’efficienza energetica negli edifici è qualcosa che interessa molto da vicino i professionisti del settore dell’architettura. Vediamo insieme quali sono i capisaldi da tenere a mente quando si parla di efficienza energetica.

L’efficienza energetica negli edifici viene promossa con l’incentivazione di azioni per la messa in regola delle costruzioni (come la certificazione energetica) e con una serie di detrazioni fiscali ed incentivi che, capirai bene, sono merce ghiotta per i professionisti del settore.

Per quanto riguarda la certificazione energetica, la regolamentazione più recente è del 2015 e riguarda anche il cosiddetto APE (attestato di prestazione energetica). Giusto due appunti su questo documento:

  • è stato istituito il SIAPE, un sistema elettronico di riferimento che permette la gestione di un catasto digitale nazionale di tutti gli APE,
  • Regioni e province ora hanno l’obbligo di legge di stabilire un piano e di stilare delle procedure di controllo per analizzare l’andamento dei controlli sul territorio.

I certificatori energetici degli edifici devono seguire corsi di aggiornamento autorizzati dal Ministero. Questi possono certificare gli interventi di riqualificazione energetica che permetteranno a chi li effettua di ottenere delle detrazioni fiscali.

Si stima che nel decennio 2010-20 il fatturato del sistema delle certificazioni e degli interventi per la riqualificazione energetica edifici passivi o delle nuove costruzioni in termini di richiesta di progettazione, riqualificazione e dintorni crescerà del 10% ogni anno.

Per quanto riguarda il quadro normativo, si stima che tra regolamenti europei, nazionali e locali ci siano (anche troppe) leggi che si sovrappongono. La direttiva europea 31/2012, infatti, obbliga l’Italia a mettersi in regola con la normativa europea per la riqualificazione energetica.

In Italia, sono il Decreto Legislativo 192/2005 ed il DPR attuativo 59/2009 a regolamentare le certificazioni energetiche e la riqualificazione energetica edifici passivi e nuove costruzioni.

Efficienza energetica edifici: involucro energetico

L’efficienza energetica di un edificio deve seguire 3 principi: no agli sprechi energetici, si devono sfruttare al massimo le risorse energetiche rinnovabili e l’ottimizzazione delle risorse energetiche rinnovabili.

Quali sono le variabili che l’efficienza energetica negli edifici deve tenere in conto? Fascia climatica di posizionamento, materiali utilizzati, gli impianti di condizionamento, il design e l’illuminazione.

Tantissimi edifici in Italia, però, risalgono ad un’epoca in cui di efficienza energetica si sapeva ben poco e che risultano avere un involucro inefficiente. Questi sono, per legge definito edificio esistente ovvero edifici ai quali sono destinati dei particolari interventi di recupero energetico sui quali si applicano notevoli incentivi e facilitazioni.

“Gli edifici esistenti sono quegli edifici costruiti per il quale la richiesta del permesso di costruire sia stato presentato prima dell’entrata in vigore del decreto legislativo del 19 agosto 2005 – n. 192.

L’involucro dell’edificio (così come i suoi elementi interni) è la somma di tutte le superfici esterne della costruzione. Bisogna che sia energicamente efficiente bilanciando gli scambi tra l’ambiente interno ed il mondo esterno. Per gli edifici esistenti si possono ottenere ottimi risultati in termini di efficienza energetica lavorando sulle pareti, sulle coperture, le schermature solari e i materiali delle strutture orizzontali.

Gli interventi sono di diverse entità ma, prima di qualunque cosa è necessaria una diagnosi preventiva che permetta di capire quali sono i punti critici e dove vi è necessità di intervenire.

  • analisi qualitativa con macchina termografica per individuare i punti di dispersione e comprendere il comportamento energetico dell’edificio
  • Analisi economica degli eventuali interventi da affrontare per la riqualificazione energetica dell’edificio
  • Valutazione della fattibilità degli interventi di riqualificazione energetica.

Analisi energetica: simulazione dinamica e energetica

L’analisi energetica ha a disposizione tantissime tecnologie, tra cui la simulazione energetica e quella dinamica:

  • la simulazione dinamica analizza le prestazioni energetiche degli edifici di classe a o NZEB (edifici con spreco energetico pari quasi a zero).
  • La simulazione energetica, invece, è un’analisi numerica che descrive le caratteristiche di un edificio per ottenere informazioni energetiche della sua interazione con gli impianti di cui è dotato l’edificio in particolari casi.

Aumenta il dettaglio dell’analisi, invece, quando si parla di diagnosi energetica: non basta conoscere il consumo standard che si potrebbe risparmiare con un intervento di riqualificazione energetica. Con la diagnosi energetica, infatti, bisogna conoscere il risparmio economico che si può ottenere con l’intervento di riqualificazione energetica. Tutto questo è valido anche per l’opzione efficienza energetica edifici passivi.

Certificazione AICARR e diagnosi energetica

La diagnosi energetica è un processo che comprende un’analisi approfondita delle condizioni energetiche di un edificio. Ad operare tale analisi è un tecnico specializzato certificato, denominato ESCo. La risultante dell’analisi condotta si riassume in interventi di riqualificazione energetica.

L’AICARR si è premunita di redigere delle linee guida che contengono una metodologia per la diagnosi energetica degli edifici utilizzabile dai tecnici certificati relativamente alla progettazione, gestione e manutenzione degli edifici.

Questo avviene attraverso quelli che vengono chiamati contratti servizio energia che consentono di realizzare una progettazione integrata tra impianti ed edificio stesso, riqualificazione energetica dell’involucro dell’edificio e la gestione di tutti gli impianti.

Scopri di più con il nostro articolo su questo “spinoso” tema.

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